ABSTRACT
IL CULTO DELLA BELLADONNA NELLA MOLDAVIA
Usando il materiale inedito esistente nelle collezioni del Archivio di Folclore della Moldavia e della Bucovina, nell’ambito del Istituto di Filologia Romena „A. Philippide” di Iassi, questo studio segue le prassi rituali collegati alla belladonna. Nella magia bianca come pure nella nera, questa pianta velenosa della famiglia delle Solanacee ha sviluppato uno dei più interessanti complessi mitici etnobotanici. Per la forza della tradizione, la belladonna rimase, nella Moldavia come in altre contrade romene, la più notevole pianta, nimbata dalle potenze sovrannaturali. Alla radicata tendenza da parte dei contadini a conservare i ritti, quando si dimostri di provata efficacia, si aggiunge un inteso bisogno di sacro, di miracoli sopravvisuti dai tempi antichissimi.